Buon martedì a tutti (quelli che hanno superato il lunedì, ovvio). Siamo quasi al traguardo, mancano pochissime domande e pochissimi libri da consigliare o ribadire.
Perciò vediamo di trovare la prossima domanda e gettiamoci subito nel lavoro.
GIORNO 28 – UN LIBRO CHE FARAI LEGGERE A TUO FIGLIO:
Non voglio citare un classico (Il Piccolo Principe), perché è logicamente nelle future letture. Voglio provare a consigliarli/e qualcosa di diverso, un libro che non ho ancora nominato (o solo di sfuggita). Io gli farei leggere un libro di Conan Doyle e, per la precisione, Il Mastino dei Baskerville. Ok, forse non è un libro da bambino piccolo, ma questo non è scritto nella domanda… c’è scritto “tuo figlio”, perciò posso presumere che abbia X anni che voglio, no? E allora gli darei questo libro di Doyle, perché penso che iniziare un ottimo racconto è sempre un bel metodo di approcciare certa letteratura. Doyle racconta uno Sherlock Holmes molto particolare nel Mastino. Essenzialmente non è il protagonista principale per gran parte del racconto, il vero centro e fulcro del racconto è il Dott. Watson, voce narrante degli episodi che avverranno nella storia. Sherlock arriva in un secondo momento, risolutivo e sagace come sempre. Il Deus Ex Machina della situazione. Il vero talento di Doyle è costruire tensione, atmosfera, curiosità, parti scientifiche e parti soprannaturali (ma sarà vero? Scopritelo leggendo!) in un’unica soluzione. E poi c’è Sherlock. Investigatore fuori dai canoni classici (non è un Poirot, tanto per intenderci) ma carismatico e intrigante.
Bella la tua scelta di oggi Zeus!
A me è piaciuto molto questo libro e credo che Doyle dovrebbero farlo studiare anche a scuola, ma figuriamoci, preferiscono soffermarsi lungamente su un Chaucer e un Alexander Pope e poi tralasciare scrittori che potrebbero far avvicinare i ragazzi alla lettura!
Buon Martedì anche a te! vedo che il secondo giorno, il tuo umore è in risalita..:-)
Ah si, il martedì è un giorno migliore. Il lunedì mi distrugge ahaahahah.
Concordo, Doyle è uno scrittore stupendo. Mi piace moltissimo. Devo ancora completare tutti i racconti, ma, come puoi immaginare, la questione soldi è abbastanza impellente eheheheheh
però a Natale puoi sempre chiederne qualcuno a Babbo Natale nella letterina..
Eh, ma io l’ho chiamato Babbo Natale… ma mi ha risposto la segreteria telefonica! 😀
se vuoi metto il tuo messaggio sul dorso del mio Thor, son sicura che glielo porterà in un baleno.
Ah, ok. Io avevo mandato il messaggio tramite Mercurio, ma penso si sia fermato a bersi un shottino ahahahah
…”Eh, ma io l’ho chiamato Babbo Natale… ma mi ha risposto la segreteria telefonica!”…
GRANDIOSO 😉
e magari era pure un 899… 😆
TADS
Eheheh… non dirmi che ho sbagliato numero!? Mi è venuto il sospetto quando, alla seconda telefonata, mi ha risposto così: “Ciaoooo, sono Lea di Leo…” 😀 eheheh
ahahahahahahahahah…….
è ancora viva?
avrà 50anni suonati adesso.
si si… è ancora viva. Zappando fra il primo tempo della partita di football ed il secondo tempo è apparsa LEI (lo scrivo in grande per puro rispetto).
Si, probabilmente ne avrà una cinquantina… dovrei wikipediarlo 😀
verificalo di persona 😆
non fidarti delle biografie in rete 😉
Ahahaha! No no, lassa star va… che ha ‘na voce che mi fa graffiare le lavagne ahahahah.
tappale la bocca
mi sa che tu sai.. 😀 ehehehe
Un personaggio che potresti essere è Sherlock Holmes.
Seee… stai mettendo in risalto i miei problemi di droga?
Non penso le mie capacità intellettive 😀 ahahahahahahahahahhaahhahahahahahaha
Ahahahahha!
Facciamo entrambe le cose? 🙂
Ahahahahaha! 😀
Per la seconda è solo perché sei una persona gentile! 😀 (anche se so che non ci credi realmente ahahah)
Letto in seconda media.. e mi piacque un casino. Ricordo perfettamente mentre me ne stavo seduta alla scrivania a leggerlo la sera (e sono passati la bellezza di 17 anni) e quanto riusciva a coinvolgermi nel racconto!
Si, anche secondo me è un libro da dover leggere. C’è poco da fare Doyle è un grande scrittore. Anche se, in questo racconto, Holmes, paradossalmente, non partecipa poi più di tanto. Cioè, non è il protagonista principale per moltissime pagine del libro. Lui arriva verso la fine. Il vero protagonista è Watson nel Mastino..